Anche a Milano fa un caldo porco! 

Il caldo intenso delle ultime due settimane ha portato all' uso intenso dei condizionatori e a diversi blackout dovuti ad un sovraccarico della rete elettrica 

Negli ultimi giorni, Milano è stata colpita da numerosi black-out elettrici che hanno interessato diverse zone della città.

Giovedì 18 luglio, almeno quattro interruzioni di corrente hanno coinvolto le vie dei quartieri Tortona (sud-ovest), Guastalla (sud-est), Giambellino (sud-ovest), Loreto (nord-est) e due episodi al Palazzo di Giustizia.

Il primo black-out si è verificato intorno alle 14:30, lasciando sette persone bloccate in ascensore per un’ora, una delle quali ha avuto un attacco di panico. Il secondo black-out è avvenuto alle 18:00, causando ulteriori disagi. L’interruzione della corrente ha anche compromesso la connessione internet, bloccando il lavoro degli uffici e l’attività giudiziaria.

 

Nei giorni precedenti, si sono verificati molti altri black-out.

 

Sui gruppi Facebook di quartiere, sono state segnalate interruzioni sia in centro che in periferia: Moscova, Bande Nere, “Quadrilatero della moda”, San Siro, Bocconi, Quartiere Adriano e Affori, tra gli altri. Giovedì della scorsa settimana, i black-out sono stati particolarmente numerosi e i vigili del fuoco hanno dovuto effettuare più di trenta interventi per liberare le persone rimaste bloccate negli ascensori.

 

Unareti, l’azienda responsabile della distribuzione dell’energia elettrica e del gas a Milano, non ha voluto rivelare il numero esatto dei black-out avvenuti nelle ultime due settimane. In una nota, l’azienda ha spiegato che queste continue interruzioni di corrente sono dovute a “un’importante crescita del carico sulla rete di distribuzione dell’energia elettrica”. Questo aumento del carico è stato causato dal caldo delle ultime due settimane, che ha portato molte persone a utilizzare a lungo i condizionatori, sovraccaricando la rete.

 

Utilizzare i condizionatori a Milano e in Italia è diventata oramai una preorogativa per la sopravvivenza date le elevate temperature che ardono costantemente le nostre città.

 

Secondo Unareti, i consumi sono aumentati in modo “repentino” del 30% rispetto alle settimane meno calde a Milano. Non è comunque la prima volta che accade: nel 2022, un anno particolarmente caldo, si sono verificati ripetuti black-out in tutta la città. In generale, durante l’estate, il caldo danneggia più facilmente le reti elettriche, poiché l’asfalto si surriscalda ed è più difficile disperdere il calore.

 

Unareti ha dichiarato che, in media, le interruzioni di corrente vengono risolte in 90 minuti, ma in alcuni casi può essere necessario più tempo, poiché è richiesto l’intervento sul posto dei tecnici per individuare il punto fisico della rete da riparare, effettuando anche scavi nell’asfalto. A Milano, ci sono 7.300 chilometri di cavi interrati che attraversano la città. Le operazioni vengono spesso rallentate dal fatto che le auto parcheggiate sui marciapiedi impediscono l’accesso ai tecnici, che devono chiamare il carro attrezzi per spostarle. Unareti ha annunciato di aver potenziato il servizio di pronto intervento, dato che le previsioni meteo indicano caldo anche nei prossimi giorni.

 

Negli ultimi anni, Unareti ha lavorato per migliorare la rete elettrica della città, installando nuove cabine primarie e sviluppando e rinnovando la rete elettrica con interventi su oltre 500 chilometri di cavi di media tensione. Per i prossimi dieci anni, l’azienda prevede un investimento di 1,7 miliardi di euro per far fronte alla crescente domanda di energia elettrica a Milano, una delle città europee con la più alta densità di potenza elettrica richiesta per chilometro quadrato.

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