Fin dai tempi della guerra fredda i servizi segreti, la mafia e la massoneria sono stati un unico potere che hanno da sempre soggiogato l’Italia sconfitta al volere dei nuovi padroni a stelle e strisce, incarnati dalla CIA.
Fatta questa doverosa premessa nuove indagini giornalisthe sul caso “Monte dei Paschi di Siena, e sulla morte di David Rossi aprono nuovi scenari ancora più inquietanti che dimostrano ancora una volta i legami tra questi poteri occulti, la politica e l’ alta finanza in una trama da spy stori che macchia gli apparati dello Stato tato di nuovo e copioso sangue.
Un mondo fatto di ricatti e omertà.
La morte di David Rossi avvenne a Siena il 6 marzo 2013, quando il capo della comunicazione della banca Monte dei Paschi di Siena, venne trovato morto sulla strada su cui si affacciava il suo ufficio presso Rocca Salimbeni.
Nell’ambito delle indagini si è scoperto che l’orologio di David Rossi non era al suo polso al momento della caduta, ma è stato gettato dalla finestra del suo ufficio venti minuti dopo.
Successivamente un magistrato che indagava sull’accaduto è stato minacciato di morte, gli è stato recapitato un proiettile di una pistola calibro 9 inesploso.
I video della telecamera hanno mostrato che sul luogo sono arrivate due persone che si sono avvicinate a David Rossi mentre era ancora in vita, ma si sono allontanate poco dopo, senza prestargli soccorso. Delle tredici telecamere presenti solo da una sono state prese le immagini di sorveglianza. Il caso è stato incredibilmente catalogato come suicidio.
Quello che emerge di recente secondo la trasmissione televisiva “Report” i cui giornalisti sono stato in seguito perquisiti dalla Procura di Genova che ha anche provveduto a sottrarre loro alcuni importanti documenti sono i legami stretti tra il mondo dei servizi segreti, della politica,dell’alta finanza e della mafia con anche alcuni alti prelati del Vaticano che sarebbero stati intenti passare le serate con festini sessuali con minorenni e riti satanici per “stringere meglio i legami d’affari”.
Una realtà di cui David Rossi probabilmente era al corrente e per questo è stato ammazzato, ben prima che potesse parlare.
La Banca “Monte dei Paschi di Siena” fallì misteriosamente nel 2013, causando un sorprendente buco finanziario da ben 30 miliardi di Euro, che causò gravi ripercussioni a tutto il sistema bancario italiano.
Nonostante i processi penali e alcune, lievi, condanne gli interrogativi restano ancora molti, in quello che sarà uno dei tanti misteri destinati a rimanere irrisolti per sempre, in quest’Italia omortosa e in rovina, caduta nel buio dell’esoterismo, dove certi morti parlano più dei vivi.
chiudete le fineste ,gli spifferi fanno male fin dai tempi di ustica.