Berlusconi è stato pragmatico e istintivo anche nel rimarcare le sue ultime volontà: in poche parole scritte a mano su un foglio di carta è stato definito il futuro di un impero multimiliardario come quello della Fininvest, proprietaria di realtà che hanno plasmato la storia e l’economia del nostro Paese come Mediaset e Mediolanum, ma non solo.
Le disposizioni successorie sono contenute in una busta non sigillata, datata Arcore 19 gennaio 2022 con la scritta “ai miei figli” contenente un foglio di carta intestata composto da due facciate. In totale solo quindici righe in inchiostro nero.
Rispettando le volontà dell’ex Presidente del Consiglio “nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dallo stesso Berlusconi”.
Nello specifico, una quota del 20% di Fininvest, è stata affidata ai due figli più grandi di Berlusconi, avuti con la prima moglie. Marina Berlusconi e Pier Silvio Berlusconi, insieme, raggiungeranno il 53% del controllo del gruppo, con quote paritarie.
Secondo il testamento Berlusconi ha poi disposto un elergizione di ben 100 milioni di euro per l’ultima sua compagna, la parlamentare di “Forza Italia” Marta Fascina. La stessa cifra è stata destinata al fratello Paolo Berlusconi. Andranno invece a Marcello Dell’Utri, storico e controverso amico di Berlusconi, ben 30 milioni di euro. I tre nuovi milionari sono stati menzionato come legati, si legge testualmente nella ultime parole di Berlusconi, “per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me”.
Il testamento di Berlusconi è stato aperto ieri nello studio del notaio Roveda alla presenza di due testimoni, l’avvocato Luca Fossati, in rappresentanza dei figli Marina e Pier Silvio, e dell’avvocato Carlo Rimini, in rappresentanza dei figli di secondo letto, Barbara, Eleonora e Luigi.
Le attività della Fininvest e di Mediaset, come comunicato dagli eredi e dallo storico amico di Berlusconi Fedele Confalonieri, andranno avanti senza alcun problema o intoppo e non ci saranno sorprese.
Le ultime parole dell’atto testamentario sono rivolte ai figli: “Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà”.
L’ ultimo atto di Berlusconi si è dunque concluso. La fine di un’ era, è giunta.
