La ragazza detenuta in Ungheria merita una pena esemplare per quanto vilmente fatto attaccando quasi fino alla morte ed in branco due uomini di estrema destra che si erano separati dal gruppo di cui facevano parte nel corso di una manifestazione.
All’interno di tale vicenda si è scatenata, proprio a ridosso delle elezioni europee, la sinistra liberale italiana ed europea che ne ha chiesto il rilascio immediato o quantomeno la possibilità di scontare la pena ai domiciliari presso l’Ambasciata italiana a Budapest.
Quest’ultima ipotesi è già stata scartato dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani che ha spiegato come l’ambasciata sia una residenza ufficiale ed un edificio facente funzioni di rappresentanza vitali per la politica estera e la sicurezza dello stato e che non può dunque essere messo a disposizione della Salis come luogo di detenzione di lusso (e ci mancherebbe altro).
Alcuni maggiorenti del Partito Democratico hanno poi avuto la geniale idea di proporre la Salis come candidata all’interno delle liste di centrosinistra in vista delle Elezioni Europee, a riportare la notizia è “Il Giornale”.
Secondo la pubblicazione una volta eletta deputata la Salis otterrebbe l’immunità parlamentare a livello europeo e costringerebbe dunque le autorità europee a rilasciare la loro nuova paladina.
Il fatto che la vicenda della Salis, una criminale estremamente pericolosa per la società e nulla di più, venga fuori esattamente in questo periodo si deve alle forti pressioni che la Nato e le istituzioni europee stanno facendo ai danni dell’Ungheria di Victor Orban per le sue politiche ostili sia al supporto all’ Ucraina che alle furie ideologiche della sinistra liberale europea come il Green New Deal.
Sul piatto è poi presente anche la possibilità per Orban di fare entrare Fidenzs, il suo partito, all’interno del partito Europeo dei “Conservatori e Riformisti Europei” ed ottenere dunque un maggior peso politico all’interno del nuovo parlamento europeo.
Mettere i bastoni tra le ruote ed incrinare sia i rapporti tra Italia e Ungheria che la relazione personale tra Meloni e Orban gioca dunque un ruolo fondamentale per la sinistra liberale europea in ottica delle imminenti elezioni.
Luridi bastardi, il fatto di nascondervi dietro all’anonimato non vi servirà. Siete dei servi buffoni al soldo di Putin
“Salis, una criminale estremamente pericolosa per la società e nulla di più”.
Ma una bella denuncia per diffamazione?
Ah no, non vi firmate, non si può
Ilaria, con la faccia da rana, tipica delle compagne. Addio, Ilaria, impara l’ungherese.
Criminale estremamente pericolosa è una esagerazione, ciò non toglie che è andata in un altro paese a compiere azioni illegali e allora ti becchi la punizione e stai zitta. Non fai come ti pare a casa degli altri.
Tenebris hai sbagliato, devi correggere in Fidesz.
E’ importante agli occhi dei tuoi pagatori.
“merita una pena esemplare per quanto vilmente fatto attaccando quasi fino alla morte”
Sbagliato!
5 giorni di prognosi.
E devi attendere la sentenza su cosa merita un imputato, nonostante la giustizia in Ungheria e in Russia non sia indipendente.
Discorso semplice : se era in Ungheria solo per manifestare andrebbe rilasciata ; se(e ripeto “se”) colpevole di aver picchiato insieme a sette ,otto compagni singole persone(chiunque esse siano), allora c’è da augurarsi che rimanga in Ungheria il massimo tempo possibile…
oltre che cretina , vuole fare la rivoluzionaria e poi chiede aiuto a mamma melona? ma va a giocare con i sex toys e le mastercard di papà.