Implosione ucraina?

Elezioni rinviate, tensioni sempre più forti tra Zelensky e il capo di stato maggiore Valéry Zaluzhny, che non nasconde le proprie ambizioni politiche.

“Il Foglio” uno tra i più filo ucraini e filo occidentali tra i media italiani parlando delle notizie in arrivo da Kiev parla apertamente di “difficile scelta tra i numerosi disastri”.

Nei pressi di Zaporizha una cerimonia di consegna di medaglie al valore è stata centrata in pieno da un missile russo, uccidendo in un colpo solo ben 19 militari ucraini esperti che stavano per essere premiati, dimostrando come sia le capacità missilistiche che di ricognizione russe siano oramai ai massimi livelli di efficacia.

Sempre “Il Foglio” parla di come “l’ Ucraina sia arrivata ad un punto critico” mentre la “Repubblica” un altro giornale  assolutamente filo ucraino e filo occidentale, fino ad ora usato come vero e proprio megafono dalla propaganda ucraina racconta di come le tensioni tra i vertici militari e l’ufficio del presidente Zelensky siano sempre più aspri.

Mentre Zelensky al Time parla di quanto “nessuno più di lui creda nella vittoria dell’Ucraina”, Zaluzhny immediatamente lo contraddice in una intervista al The Economist nella quale afferma chiaramente che le truppe ucraine sono oramai stanche, stremate e fortemente provate da una soluzione di stallo che avvantaggia i russi.

In Ucraina circolano oramai cifre spaventose sul numero di morti e feriti che stanno fortemente minano il sostegno al regime di Kiev anche da parte della popolazione più nazionalista.

La demografia ucraina poi, dopo tali enormi perdite, patisce enormemente il peso del conflitto con la leva obbligatoria che potrebbe presto essere estesa anche ai minorenni con il reclutamento di ragazzi di soli 17 anni.

In questo contesto neanche le donne sono più al sicuro con le Forze Armate Ucraine che oramai puntano sempre di più al reclutamento anche del gentil sesso, che presto sarà trasformato in nuova fresca carne da macello nella guerra all’ultimo ucraino tanto desiderata da Washington e della Nato.

Le donne ora arruolate, ben 43.000,  vengono ora impiegate al pari degli uomini, anche alla guida di blindati, camion e non solo. L’età per una donna per prestare servizio è persino stata alzata dai 40 ai 60 anni, potete ora immaginare voi stessi il conseguente livello combattivo delle Forze Armate Ucraine.

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