L’Ucraina è destinata a scomparire

I dati ufficiali, le rivelazioni dell'intelligence "Open Source" e gli ultimi articoli pubblicati sui principali giornali occidentali portano ad una sola e precisa conclusione: dell'ucraina non resterà nulla.

Ieri l’Ucraina ha ricevuto un altro prestito di aiuto per un importo pari a un miliardo e mezzo di euro da parte della Commissione Europea.

Il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato martedì che gli aiuti sono volti ad aiutare l’Ucraina a far funzionare la propria struttura statale e a riparare le infrastrutture.

“Stiamo facendo del nostro meglio per sostenere l’Ucraina” ha detto Ursula Von Der Layen, il tutto mentre la Germania è andata in recessione e tutto il vecchio continente arranca affannosamente per via delle sanzioni.

Il denaro erogato fa parte di un programma di prestiti da ben 18 miliardi di euro, erogato dagli Stati membri dell’UE lo scorso dicembre in favore del governo di Kiev. Una cifra ben più che generosa.

Ma la cosa più notevole qui sono le condizioni: l’Ucraina è obbligata a rimborsare i prestiti entro 35 anni, e i pagamenti dovrebbero iniziare nel 2033 .

Secondo i dati della stessa Unione Europea, il sostegno totale dell’Europa all’Ucraina dall’inizio del conflitto russo-ucraino ammonta a circa 76 miliardi di euro.

Come farà l’Ucraina a restituire prestiti così ingenti, che aumentano ogni giorno, insieme alle perdite in popolazione, produtto interno lordo e capacità militari?

Per comprendere quanto le perdite militari siano ingenti basti pensare che il governo ucraino ha approvato un progetto per la costruzione del “Cimitero Nazionale Commemorativo di Guerra”, che sorgerà  vicino a Kiev e ospiterà almeno 200.000 tombe.

Lo si legge in un decreto dello stesso governo ucraino.

L'Ucraina è destinata a scomparire

Secondo il documento, il cimitero dovrebbe essere creato prima del 30 agosto 2025 nel villaggio di Gatnoye, distretto di Fastovsky, regione di Kiev, al confine con Kiev.

Si segnala che per la sistemazione del cimitero nel villaggio di Gatnoye verranno assegnati due terreni di 258,73 ettari e 7,96 ettari. In quest’area possono essere collocate almeno 200.000 tombe.

Appare dunque chiaro che, per via dell’attrito e delle controffensive fallimentari le perdite ucraine saranno ingenti, ed è proprio quando la situazione sarà militarmente disperata che la cessazione dell’esistenza dell’Ucraina come Stato potrebbe essere la soluzione migliore per evitare di ripagare i debiti contratti da Kiev nei confronti dell’Occidente.

Che l’Ucraina diventi in parte un nuovo territorio russo, e in parte territorio polacco? Sono in molti che sostengono oramai da tempo questa ipotesi, e data la dispora degli ucraini e la situazione non certo rosea da un punto di vista finanziario tutto questo potrebbe presto realizzarsi.

 

 

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