La mafia vincola l’Italia agli Stati Uniti più di quanto lo faccia la Nato stessaz ma talvolta qualche ingranaggio risulta scomodo dalle parti di Washington ed è così che nascono i maxi-blitz.
Le indagini congiuntamente tra le autorità italiane e quelle americane hanno documentato una stretta collaborazione tra alcuni vecchi boss siciliani e la storica famiglia italo-americana dei Gambino che da sempre opera nel settore delle estorsioni e del traffico di droga, anche a livello internazionale.
A Palermo sono sette gli indagati per associazione mafiosa mentre a New York gli indagati sono ben 10, ai quali si contestano altri reati connessi con il metodo e le modalità mafiose come l’incendio doloso, l’estorsione, la cospirazione e la turbativa d’asta.
Le indagini congiunte sono partite ben più un anno fa, nel 2021, e vedevano al suo centro l’ascesa dei boss dei boss Vito Vitale nel corso degli anni 90 grazie al supporto della cosca di Corleone di Totò Riina.
Già in precedenza c’erano state operazioni antimafia congiunte con nomi alquanto stereotipali, se non razzisti, dati da parte degli americani come “Pizza Connection”.
Un’ altra celebre indagine fu quella di “Iron Tower” .
Nel 2019 il boss della Mafia americana Frank Calì venne ucciso in un regolamento di conti, portando all’ampliamento delle indagini.
L’FBI ha poi documentato come la mafia subappalti gran parte del lavoro più sporco come le intimidazioni e gli incendi dolosi alle gangs criminali dei ghetti di Downtown delle metropoli statunitensi, sempre pronte a fornire manovalanza a basso costo per i picciotti siciliani.
L’ FBI ha poi ricostruito come gran parte dello sviluppo urbanistico di New York negli anni 80 sia dovuto proprio all’opera della mafia siciliana italo-americana in grado di avere un peso significativo nel mercato immobiliare e dell’edilizia oltre a turbare aste e appalti.
Un simile livello di infiltrazione non sarebbe possibile in alcun modo senza la collaborazione degli apparati di intelligence di sicurezza che in cambio del beneplacito sugli affari appaltano alla mafia sia gli omicidi politici che gran parte della pulizia del denaro sporco per le operazioni senza falsa bandiera condotte dagli Usa in tutto il mondo.
L’FBI deve aggiornarsi: aggiungere tra i boss anche Emiliano e Decaro….