Giorgia Meloni è arrivata a Caivano

Il Comune è da giorni al centro della cronaca per lo stupro di due ragazzine minorenni, per la grave disoccupazione e per il controllo pressoché totale della mafia sul territorio.

Giorgia Meloni è appena arrivata in visita a Caivano, uno dei non luoghi della provincia di Napoli, dove lo Stato e la giustizia sono da sempre assenti e a farla da padrone sono le gang, la mafia e ogni altro genere di criminalità organizzata.

La prima tappa della presidente del Consiglio nella chiesa di San Paolo Apostolo, nel Parco Verde di Caivano.

Proprio qui è avvenuto, da parte di una gang il cui componente più “anziano” aveva solo 19 anni, lo stupro di gruppo di due ragazzine di soli 13 anni.

In chiesa ad attenderla c’erano il parroco don Maurizio Patriciello e il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, oltre al prefetto di Napoli Claudio Palomba. Meloni e don Patriciello hanno avuto un colloquio privato che è durato 40 minuti.

L’incontro si è svolto nell’ufficio parrocchiale, alla presenza del prefetto di Napoli Claudio Palomba e del vescovo Angelo Spinillo.

Successivamente il Presidente del Consiglio ha tenuto una riunione con il comitato per l’ordine e la sicurezza presso la scuola Francesco Morano di Caivano.

La madre di una delle due ragazzine che è stata brutalmente stuprata non sarà invece ricevuta da Giorgia Meloni, secondo quanto rivelato dalla stessa donna ai media: “tra le tappe non figura quella nella scuola di mia figlia, dove mi avrebbe fatto piacere incontrarla per chiederle aiuto. Ma io sono determinata, voglio lasciare questo inferno e quindi lancio un appello a chiunque possa darmi una mano a scappare, a un benefattore che mi possa aiutare a uscire da questo luogo di dolore”.

Le famiglie delle vittime, secondo quanto rivelato dai media sul posto e dall’avvocato di parte che sta seguendo la causa, ha subito gravi minacce da parte della criminalità organizzata che controlla la zona, subito dopo aver denunciato lo stupro.

Nonostante ciò lo Stato non ha attuato nessuna misura per mettere in sicurezza le vittime e le loro famiglie.

Anche la stessa Giorgia Meloni è stata minaccia sia dai residenti, sia dalla criminalità organizzata.

Anche sui social qualche residente si è augurato la morte della Meloni, dopo il mancato rinnovo del reddito di cittadinanza.

Il Presidente del Consiglio, subito dopo aver lasciato Caivano, si recherà questa sera in visita di Stato in Grecia.

Probabilmente della visita della Premier a Caivano resterà poco e nulla,  subito dopo la presa di posizione “spot” le Gang e la Camorra torneranno a fare da padrone nella zona e nel napoletano in generale.

 

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