La cultura della violenza e dell’impunità oramai imperversa in tutte le nostre città, da nord a sud, con le gang di immigrati e la mafia nigeriana che fanno oramai impallidire persino la mafia siciliana e l’ Ndrangheta oramai impegnati solamente più in reati finanziari, appalti truccati e nel commercio all’ingrosso della droga.
Il monopolio della violenza e delle strade oramai infatti e solo dei “nuovi italiani” o meglio, di chi italiano non sarà mai e sempre una bestia indegna sarebbe dovuto restare ma che grazie alla sinistra liberale ha potuto purtroppo ottenere un passaporto italiano.
L’ultimo episodio di efferatezza da parte di queste “risorse” si è avuto a Catania, dove nei bagni pubblici della Villa Bellini, Martedì scorso sette ragazzi, tutti di origine egiziana, hanno violentato una ragazzina di soli 13 anni, davanti al suo fidanzatino che è rimasto impotente di fronte alla brutale aggressione di gruppo.
A far sorpresa è anche la giovanissima età degli autori del vile e crudele gesto.
Secondi i dettagli rivelati dagli inquirenti tra i tre sette soggetti arrestati per lo stupro di gruppo, ben tre sarebbero minorenni. Tutti, lo ribadiamo, preziose risorse volute in Italia dalla sinistra liberale e dall’Unione Europea.
I dettagli della violenza emersi dalle indagini effettuate dai Carabinieri, coordinate dalla Procura, sono ancora più agghiaccianti. La 13enne avrebbe supplicato i suoi assalitori con queste parole:
“Vi imploro, vi supplico, non mi fate del male, lasciatemi andare…”.
Non è servito a nulla. Uno degli egiziani la teneva ferma mentre altri due immigrati la stupravano a turno, nel frattempo le altre quattro preziose risorse tenevano immobile il fidanzato, anche lui minorenne, che ha dovuto assistere alla tragica scena impotente mentre veniva immobilizzato.
È chiaro ora che quest’ennesima violenza sessuale in un’Italia in cui ogni giorno avvengono stupri, omicidi, rapine e scontri a fuoco tra gang di immigrati per il controllo dello spaccio, del raket e della prostituzione segna il completo fallimento delle promesse fatte da Giorgia Meloni e dal suo Governo.