Gli operai della Stellantis (ex Fiat) sono scesi in sciopero dopo che la multinazionale ha deciso di chiudere gli stabilimenti Maserati di Mirafiori e collocare gli operai in cassa integrazione.
La Maserati Levante, il suv di lusso prodotto a Mirafiori fin dal 2016 non sarà più prodotto grazie alle fantastiche politiche green europee che stanno distruggendo completamente le compagnie automobilistiche europee, assieme alle sanzioni alla Russia che hanno fatto impennare i costi di produzione e l’inflazione oltre che a bloccare un mercato fondamentale per l’export con anche il gruppo Mercedes che è stato costretto a chiudere quasi tutte le sue concessionarie in Germania.
Stellantis sta agendo nel pieno rispetto della moderna mentalità incentivata dall’ Unione europea che ha costruito un sistema legislativo e un mercato volto esclusivamente a tutelare i grandi oligarchi che monopolizzano il vecchio continente.
Stellantis dopo aver chiesto e ottenuto per decenni aiuti di Stato dal nostro Paese ha posto la sua sede legale in Olanda e la sua sede fiscale in Irlanda potendo, per poi delocalizzare i propri stabilimenti in Polonia dove il costo del lavoro è nettamente inferiore rispetto all’ Italia. Tutto ciò non sarebbe mai avvenuto senza quest’ Unione Europea che sta massacrando i propri cittadini per far aumentare i profitti alla propria elite in uno scenario sempre più distopico e orwelliano.
Allo stesso tempo gli operai si stanno unendo ad una lotta totale contro Bruxelles che è già stata intrapresa anche dagli agricoltori di tutta Europa, Italia compresa.
Gli agricoltori italiani hanno annullato il blocco di Roma in cambio di un incontro urgente con il Governo Italiano e il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che non potendo fare nulla per quanto riguarda le normative europee, avendo oramai completamente ceduto la nostra sovranità ai burocrati di Bruxelles, ha promesso quantomeno di rivedere al ribasso l’IRPEF agricola per i redditi più bassi.
Oggi invece è prevista un’ ingente manifestazione a Sanremo dove sarà anche letto, durante il festival, un comunicato emanato dagli agricoltori in protesta.